Come avrete potuto leggere dai giornali, l'Anfiteatro di Tharros quest'anno non verrà riallestito. Abbiamo letto tutta la delusione nei vostri commenti. Ma vorremmo rincuorarvi, Dromos ha creduto e crede fortemente nel progetto e non lo abbandonerà. Lo stesso interesse è condiviso dagli amministratori del Comune di Cabras e dagli Enti Pubblici e Privati che lo hanno sostenuto. Ciò non toglie che ci sia un problema. Per i mezzi esiste un'unica strada di accesso all'area archeologica, questo obbliga noi e tutti coloro che operano nell'area ad attraversare le rovine. In questi anni si è fatto il possibile per ridurre al minimo i carichi, spalmandoli su tanti piccoli transiti, facendo in giorni quello che si sarebbe potuto fare in due ore. Tutto ciò tutela l'area ma sicuramente non alleggerisce i costi. Una strada alternativa è stata individuata, si tratta però di renderla agibile e si risolverebbe definitivamente il problema dei mezzi. Tharros è un bene prezioso e merita una programmazione culturale ad ampio respiro, pensata per il futuro e che non si esaurisca di stagione in stagione. Insomma noi ci siamo, quest'estate la programmazione musicale nel Sinis è garantita e salutiamo speranzosi l'Anfiteatro con un arrivederci e non con un addio. A volte si indietreggia per prendere la rincorsa...