Costruite tra il XVI e il XVII secolo, su iniziativa della Corona di Spagna, furono costruite lungo il litorale del Sinis di Cabras le torri di San Giovanni, di Torre Vecchia (o di San Marco) e del Sevo (Turr’e Seu). Furono edificate, assieme alle tante che cingono le coste sarde, per proteggere le popolazioni locali dalle incursioni dei pirati e dei corsari barbareschi provenienti dal vicino Nord-Africa. Un’altra torre, quella di Su Pottu, fu impiantata probabilmente alla fine del Seicento sulla sponda dello Stagno di Cabras come postazione di controllo e protezione delle attività di pesca ivi praticate. La torre di San Giovanni, eretta sulla sommità dell’altura che sovrasta le rovine di Tharros, deve il suo nome alla vicina chiesa altomedievale di San Giovanni di Sinis. Per le sue dimensione è una delle più imponenti del golfo, seconda solo a quella di Torre Grande. Fu edificata con ogni probabilità durante il regno di Filippo II, e forse durante il viceregno del De Moncada. Nel 1590 è citata da Giovanni Francesco Fara, ed è classificabile come una "torre de armas", cioè una torre "gagliarda", con funzione difensiva. La torre, con un’altezza complessiva di 15 m. e un diametro alla base di 14, fu costruita, si suppone, sui resti di un nuraghe monotorre e di una torre punica, con pietre di spoglio della città di Tharros. L’altra torre, detta Torre Vecchia o di San Marco, più modesta, con un diametro alla base di 7,55 m, alla sommità di 7,25 m, per un’altezza di 8,70 m., è ubicata lungo la costa orientale del Capo S. Marco ed è costruita in conci di arenaria e presentava, in origine, paramenti murari intonacati con malta di calce. La Torre del Sevo (o Turr’e Seu) si erge su una piccola falesia a 13 m s.l.m. all’interno dell’oasi naturalistica di Seu. L’edificio ha forma troncoconica, con diametro alla base di 7,70 m, alla sommità di 6,70 m ed un’altezza di 9,70 m. Quella di Su Pottu (Turr’e su Pottu), infine, ha forma cilindrica con diametro di 7,60 m e altezza di 8,20 m.