Tra le tante attrattive di Riola Sardo, centro agricolo situato sulle sponde del Rio Foghe, oltre alle sue tipiche case campidanesi, alle sue chiese e agli specchi d’acqua, spicca il Parco dei suoni, realizzato nelle cave dismesse d’arenaria a Su Cuccuru Mannu nella Penisola del Sinis, è tra gli spazi più suggestivi e insoliti di tutta l’Isola. Il tema sonoro-musicale costituisce la “spina dorsale” della sistemazione generale e si articola in un insieme di percorsi che attraversano gli spazi delle cave, caratterizzati dalle concrezioni rocciose scolpite dal tempo e dal lavoro dell’uomo e che evocano, in dimensioni colossali, le Pietre del grande Pinuccio Sciola. Le postazioni sono in massima parte a cielo aperto, mirate a realizzare ambienti ad alto contenuto evocativo sotto forma, pertanto di vere e proprie “sculture sonore” e che, da luglio e agosto, ospitano i concerti jazz, pop e rock del circuito Grandi Eventi. Il progetto, degli architetti Pierpaolo Perra e Alberto Antioco Loche, nel 2008 vinse il Premio del Paesaggio bandito dalla Regione Autonoma della Sardegna ed è inserito all’interno del Progetto Riberas che coinvolge anche i vicini comuni di Cabras e Santa Giusta.
Il Parco dei Suoni è dotato di ampi parcheggi. Il parcheggio principale è situato di fronte all'ingresso della venue in direzione Sud-Est. Si prega di prestare estrema attenzione lungo la strada provinciale 66 per via della scarsa illuminazione e di attraversare la strada con grande cautela.