Il Civico Museo Archeologico di Cabras, inaugurato nel 1997 e intitolato a Giovanni Marongiu (Cabras 1929 – Roma 1993), docente universitario e Ministro per gli Interventi Straordinari nel Mezzogiorno nell’ultimo governo Andreotti, custodisce, attualmente, importanti testimonianze del territorio di Cabras dal Neolitico fino al Medioevo. In esso sono ospitati materiali provenienti dall’insediamento di Cuccuru is Arrius, che documentano le diverse fasi di occupazione del sito dal V millennio a.C. agli inizi del III millennio a. C., tra tutti la celeberrima statuina femminile di tipo volumetrico naturalistico rappresentante una Dea Madre di gusto orientaleggiante, dalla città di Tharros e dal relitto romano di Mal di Ventre, affondato nella prima metà del I secolo a.C. e ritrovato nel 1989 nonché, dopo il lungo intervento di ricomposizione presso il Centro di Conservazione e Restauro di Li Punti (Sassari), parte dei materiali ritrovati nel sito di Mont’e Prama (un’altra parte è conservata, in attesa dell’ampliamento degli spazi espositivi, presso il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari), tra cui diversi “Giganti” (tre pugilatori, due arcieri e un guerriero) la cui presenza ha contribuito a rendere la struttura museale di Cabras tra le più visitate dell’Isola.
Gestione: il sito è gestito dalla Società Cooperativa Penisola del Sinis
Orari e modalità di visita
Biglietteria
Indirizzo: via Tharros 121 - Cabras (OR)
tel: 0783 290636
email: info@museocabras.it
sito web: www.museocabras.it
pagina fb: MuseoCivicoCabras