Territorio

Siti di interesse

AREA ARCHEOLOGICA DI THARROS

L’antico insediamento di Tharros affascina il visitatore sia per i resti della città antica, con le sue stratificazioni nuragiche, fenicie, puniche, romane, paleocristiane, bizantine e altomedievali, sia per la sua splendida posizione geografica.

AREA MARINA PROTETTA

L'unicità di questo lembo di Sardegna è fornita dalla straordinaria sensazione di continuità fra terra e mare. Il Sinis di Cabras è uno straordinario condensato di storia umana ed una delle più suggestive sintesi della natura.

BASILICA DI SAN GIOVANNI DI SINIS

Basilica paleocristiana tra le più antiche dell’Isola, modesta nelle dimensioni ma di forte impatto visivo per i caldi toni dorati degli irregolari conci di arenaria che si arroventano al calar del sole.

GLI STAGNI E LE LAGUNE

Quello in territorio di Cabras, assieme agli stagni presenti nel territorio di San Vero Milis, è l’ambiente lagunare più esteso della parte centro-occidentale della Sardegna.

ISOLA DI MAL DI VENTRE

Sulla costa centro-occidentale della Sardegna c’è un’isola disabitata e a protezione speciale, il nome non promette bene per via del mare spesso agitato, ma la sua natura e i suoi paesaggi sono un’oasi incantevole, un luogo unico.

LA FASCIA COSTIERA

Un’incredibile varietà di ambienti naturali di incomparabile bellezza caratterizza la fascia costiera ricadente nel territorio del comune di Cabras: nei tratti bassi della costa le spiagge di sabbia e granuli di quarzo ai quali si deve buona parte della fama del Sinis mentre, nei tratti alti, le falesie che sovrastano il mare.

MUSEO CIVICO GIOVANNI MARONGIU

Il Civico Museo Archeologico di Cabras custodisce, attualmente, importanti testimonianze del territorio del Sinis dal Neolitico fino al Medioevo. Grazie al fattore trainante della spettacolare statuaria, i cosiddetti "Giganti", la struttura museale è tra le più visitate dell'isola.

OASI NATURALISTICA DI SEU

Vista dall’alto, nelle arroventate giornate d’estate, l’oasi di Seu è un macchia verde sui toni gialli di un Sinis bruciato dal sole, un’oasi appunto, che si affaccia sull’azzurro di un mare cristallino.

PARCO DEI SUONI

Il Parco dei suoni di Riola Sardo, realizzato nelle cave dismesse d’arenaria a Su Cuccuru Mannu nella Penisola del Sinis, è tra gli spazi più suggestivi e insoliti di tutta l’Isola.

TORRI COSTIERE

Costruite tra il XVI e il XVII secolo, su iniziativa della Corona di Spagna, furono costruite lungo il litorale del Sinis di Cabras le torri di San Giovanni, di Torre Vecchia (o di San Marco) e del Sevo (Turr’e Seu).

VILLAGGIO E IPOGEO DI SAN SALVATORE

Caratterizzato dalla cintura di basse unità abitative, l’aspetto attuale del villaggio data, con ogni probabilità, alla seconda metà del Seicento ma l’area reca importanti tracce di frequentazione già in età neolitica con una vocazione cultuale che si è mantenuta per millenni, a testimoniarlo, l’ipogeo sotto la chiesetta tardosettecentesca dedicata al Salvatore.

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