Tazenda

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Dentro le parole

Quando nell’88 i Tazenda si chiedevano come fare ad accettare l’idea che le loro musiche mal sopportavano la lingua italiana e la loro integrità etico-artistica fungeva da autocensura per non utilizzare la lingua inglese, non avevano ancora ben contemplato l’idea che un’ovvia ed elusiva possibilità era lì che aspettava solo di essere accesa: scrivere e cantare in sardo. Il tempo divenne immediatamente propizio. Dibattiti, tavole rotonde per salvare la lingua e la cultura dell’isola furono per loro combustibile perfetto per gettarsi a capofitto nella creazione di un vero e proprio nuovo paradigma stilistico: pop-rock-etno-folk, in lingua logudorese, con piccole percentuali di italiano. Da quel momento i Tazenda si sono letteralmente persi “dentro le parole”. Le parole sono il veicolo che la macchina uomo adopera per comunicare significati, sentimenti ed altro materiale difficile da definire. Nel loro spettacolo pensano di poter recitare un ruolo di grande spessore e responsabilità in modo che la loro gente abbia come effetto sia il divertimento sia la riflessione. Tutti i partecipanti, dai tecnici alla band, dai manager fino al pubblico sono chiamati a tuffarsi con passione nel concetto da sublimare: senza le parole non esisterebbero le canzoni e senza le canzoni non si avrebbe niente da offrire al pubblico, quindi il nuovo Tazenda-pensiero è “viva le parole” e ciò che c’è dentro.

info

Data: 15 luglio 2018
Luogo: Anfiteatro di Tharros - penisola del Sinis - Cabras (OR)
Orario: ore 21.30
Costo: 10 euro + d.p.

Il concerto rientra all'interno del progetto 20.30.68 Revolution, in collaborazione con l'Associazione Culturale Dromos.
Clicca qui per saperne di più

In collaborazione con il Cedac Sardegna

Per maggiori informazioni:

www.cedacsardegna.it
345 4894565 / 345 9515704

line up

Nicola Nite > voce leader, chitarra acustica
Gigi Camedda > piano, voce
Gino Marielli > chitarra acustica, hang e voce
Marco Camedda > piano, djembè, darabouka
Massimo Cossu > chitarre acustiche, banjo, mandolino
Marco Garau > batteria, cajón
Massimo Canu > basso

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